Cartoline fotografiche disponibili in diversi formati. Immagine originale.
Larice (Larix decidua)
Il larice è un grande albero di forma conica dalla corteccia spessa di colore bruno-rossiccio. Le foglie sono di colore verde chiaro in primavera e giallo dorato in autunno; il larice è la sola conifera spontanea che perde le foglie. E’ una pianta rustica e molto resistente al freddo, tipica dell’alta montagna.
Originario delle montagne dell'Europa centrale (Alpi, Carpazi, Tatra). In Italia è molto comune in tutte le Alpi, dove si spinge anche a quote molto elevate (oltre i 2.500 metri). Dove il bosco lascia il posto alle praterie alpine si incontrano individui isolati, deformati dal vento e dalla neve. Albero alto fino a 40 metri.
Il legno di larice è conosciuto fin dall'antichità per la sua durata e robustezza. Per la facile lavorazione, il suo bel colore rosso intenso, è apprezzato nei lavori di falegnameria, specie per gli esterni. Immerso in acqua, diviene resistentissimo. La corteccia è impiegata per l'estrazione dei tannino.
Larice (Larix decidua)
Il larice è un grande albero di forma conica dalla corteccia spessa di colore bruno-rossiccio. Le foglie sono di colore verde chiaro in primavera e giallo dorato in autunno; il larice è la sola conifera spontanea che perde le foglie. E’ una pianta rustica e molto resistente al freddo, tipica dell’alta montagna.
Originario delle montagne dell'Europa centrale (Alpi, Carpazi, Tatra). In Italia è molto comune in tutte le Alpi, dove si spinge anche a quote molto elevate (oltre i 2.500 metri). Dove il bosco lascia il posto alle praterie alpine si incontrano individui isolati, deformati dal vento e dalla neve. Albero alto fino a 40 metri.
Il legno di larice è conosciuto fin dall'antichità per la sua durata e robustezza. Per la facile lavorazione, il suo bel colore rosso intenso, è apprezzato nei lavori di falegnameria, specie per gli esterni. Immerso in acqua, diviene resistentissimo. La corteccia è impiegata per l'estrazione dei tannino.
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